Quando si parla di apparecchio per i denti, in pochi sanno che è possibile e, anzi, consigliato ricorrervi per raddrizzare i denti anche in età adulta.

Sono tantissime le persone che credono che i denti storti siano un problema che affligge solo bambini e adolescenti.

Tuttavia, avere una dentatura non allineata può portare disagio anche in età adulta, oltre ad una serie di problemi di igiene della bocca, di malocclusioni e di scompensi a livello posturale.

Dunque, non si tratta solo di una questione estetica per vedersi più belli e piacersi di più.

I denti storti sono difficili da pulire con il filo interdentale e da spazzolare ed è per questo motivo che sono anche più soggetti a carie e malattie parodontali.

Come raddrizzare i denti

Per raddrizzare i denti, esistono due soluzioni che permettono di correre ai ripari in tempi più rapidi e con poco impatto sull’aspetto estetico:

  • l’apparecchio ortodontico;
  • l’allineatore trasparente.

Apparecchio ortodontico

L’apparecchio esercita una pressione sui denti così da spingerli in diverse direzioni nello stesso momento e da modificarne la posizione.

Questo dispositivo si compone di due parti:

  • i bracket, ossia i supporti incollati sulla superficie dei denti;
  • l’arco ortodontico, ossia un filo che viene fissato sui supporti, così da indirizzare la forza applicata.

Una volta completata l’applicazione di entrambe le componenti, per qualche giorno si potrebbe avvertire un leggero fastidio.

Un trattamento di ortodonzia invisibile può portare i denti a raggiungere la posizione desiderata in un periodo che varia dai 6 ai 24 mesi.

Apparecchio ortodontico: tipologie

Esistono diversi tipi di apparecchi invisibili, senza dimenticare che i moderni modelli sono sicuramente più piccoli ed efficaci e meno visibili di quelli di qualche anno fa.

I due apparecchi più diffusi tra gli adulti per raddrizzare i denti sono l’apparecchio estetico e l’apparecchio linguale.

Apparecchio estetico

Questa tipologia utilizza bracket di ceramica o resina composita trasparente, così da essere meno visibili.

Il costo è maggiore rispetto ai dispositivi classici in metallo, tuttavia sono meno invasivi dal punto di vista estetico.

Se si opta per questa soluzione, bisogna fare bene attenzione all’igiene orale, in quanto più difficile da pulire. Inoltre, è consigliato evitare cibi troppo duri o troppo appiccicosi, che potrebbero danneggiare l’apparecchio.

Apparecchio linguale invisibile

Sia i bracket che il filo di questo apparecchio sono metallici, ma vengono incollati sulla superficie interna dei denti, così da nasconderli alla vista.

Anche in questo caso bisogna prestare la giusta cura all’igiene orale, che può risultare difficoltosa da eseguire.

Inoltre, all’inizio, i bracket possono irritare la lingua a causa dello sfregamento.

Allineatore trasparente

L’allineatore è un apparecchio invisibile che viene applicato sull’arcata superiore.

Si tratta di mascherine realizzate in plastica trasparente sulla base di un calco dei denti del paziente.

Una volta applicate sull’arcata, esercitano una pressione che sposta i denti nella posizione desiderata.

È importante che l’allineatore venga indossato sempre anche durante la notte, almeno per 22 ore al giorno, e che venga tolto solo per il tempo strettamente necessario, quindi solo per mangiare e per lavare i denti.

Al paziente viene dato un set di mascherine da sostituire circa ogni una o due settimane, così da gestire il movimento dei denti.

Non rinunciare al tuo sorriso: da oggi con l’ortodonzia invisibile hai un’arma in più.

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Perché raddrizzare i denti in età adulta

Oltre alle problematiche relative all’igiene, abbiamo accennato anche alla funzione dell’ortodonzia nell’intervenire sulle malocclusioni, ossia su quei disallineamenti tra denti dell’arcata superiore e denti dell’arcata inferiore.

Infatti, le malocclusioni possono causare problemi e scompensi posturali, come cervicalgia, mal di testa e acufene o mal di schiena.

Per questo motivo, risolvere un problema di malocclusione può portare benefici al corpo e permettere di migliorare disturbi che possono diventare fastidiosi.