I denti del giudizio, ovvero gli ottavi e terzi molari, sono gli ultimi denti a spuntare nelle arcate dentarie e il loro arrivo, in genere, non passa inosservato: spesso la loro comparsa è accompagnata da dolori e infiammazioni che richiedono un repentino intervento odontoiatrico.
Chiamati così perché si presentano intorno ai 18 anni, l’età del giudizio e della maturità, il comportamento di questi denti è imprevedibile.
Possono spuntare, non spuntare, spuntare in modo assolutamente pacifico o farsi decisamente notare.
Nelle prossime righe vedremo come comportarsi quando si iniziano ad avere le prime avvisaglie dell’arrivo dei denti del giudizio.
Denti del giudizio e i loro sintomi: perché fanno male?
Sebbene esistano delle gradite eccezioni, l’arrivo dei denti del giudizio è preannunciato dalla comparsa di precisi sintomi come:
- Gonfiore della gengiva nella parte posteriore della bocca
- Dolore e difficoltà ad aprire e chiudere la mascella
- Alito cattivo (alitosi)
- Cattivo sapore in bocca
- Mal di testa
- Mal d’orecchio
I motivi per cui la comparsa dei denti del giudizio è un evento particolarmente doloroso sono facili da intuire.
Manifestandosi in età adulta, con la conformazione della bocca già consolidata, questi denti non hanno lo spazio necessario per uscire e quindi devono farsi spazio nell’arcata dentaria a modo loro.
Vi è anche un curioso fattore evolutivo da tenere in considerazione.
La nostra alimentazione, nel corso del tempo, si è radicalmente modificata da quella che invece seguivano i nostri antenati ominidi: non mangiamo cibi crudi e duri e, di conseguenza, non abbiamo bisogno di denti forti e robusti come i terzi molari.
Questo ha portato a una riduzione della grandezza delle nostre mandibole e mascelle e quindi a un minor spazio riservato ai denti del giudizio che, quando devono emergere, rischia di andare a premere sui denti vicini causando un discreto fastidio.
L’anomala posizione assunta dai denti del giudizio emergenti può causare diverse complicazioni.
La loro disposizione, infatti, potrebbe ostacolare le regolari manovre con lo spazzolino, portando a un accumulo di batteri che, moltiplicandosi, potrebbero portare svariate infiammazioni alle gengive o, peggio, alla comparsa di carie.
Altro sintomo da non sottovalutare è la comparsa di ascessi, ovvero raccolte purulenti di batteri, detriti cellulari, plasma e globuli bianchi.
Si tratta di un problema particolarmente doloroso che può peggiorare notevolmente la qualità della vita creando difficoltà nella masticazione.
Come si curano i dolori da dente del giudizio?
I rimedi per contrastare i forti dolori causati dall’eruzione dei denti del giudizio possono essere di due tipi:
- Naturali
- Medici
Vediamoli entrambi nel dettaglio.
I rimedi naturali contro i dolori causati dai terzi molari
Sebbene l’indicazione più corretta sia quella di consultare sempre il proprio dentista non appena si avverte un fastidio alla bocca, esistono dei rimedi che possono essere utili per contrastare il fastidio causato dai denti del giudizio.
Spesso, infatti, si può ricorrere all’uso di antinfiammatori come paracetamolo o ibuprofene o a spray da spruzzare sulla zona infiammata per un immediato sollievo.
I rimedi naturali funzionano solo se il dolore non è particolarmente intenso e comprendono:
- Un massaggio della zona infiammata
- Risciacqui con acqua e sale per disinfettare la bocca
- L’uso di specifiche erbe officinali dall’effetto analgesico
L’intervento del dentista
Se il dolore è molto forte è possibile che ci siano delle complicazioni dovute alla scorretta posizione di eruzione dei denti del giudizio e, in questo caso, diventa fondamentale rivolgersi al proprio dentista.
Molto spesso, la causa dei dolori è la presenza di un ascesso che andrà drenato.
Per farlo, il dentista farà un’anestesia locale per poi incidere la raccolta purulenta, regalando un sollievo praticamente immediato.
A questo punto, si può anche procedere con l’estrazione dei terzi molari, proprio perché non essenziali per la masticazione.
Si possono estrarre i denti del giudizio in maniera preventiva?
Spesso, per evitare dolori atroci in futuro, è possibile estrarre i denti del giudizio in maniera preventiva.
Il dentista prende questa decisione dopo un accurato esame radiologico; qualora si presentassero condizioni come un’arcata stretta o un dente mal inclinato (che potrebbero quindi portare a spiacevoli sintomi in futuro) procederà con l’operazione.
È possibile che, per prevenire eventuali infezioni, venga prescritto un antibiotico, ma se seguirete i consigli del dentista andrà tutto per il meglio.