Abbiamo già parlato dei denti del giudizio e dei fastidi che possono derivarne, ma in questo articolo parleremo in modo più approfondito dell’ascesso del dente del giudizio.
L’ascesso dente del giudizio può essere una problematica molto dolorosa e fastidiosa, per cui è importante sapere di cosa si tratta e come porvi rimedio.
Quelli che vengono definiti come denti del giudizio sono gli ottavi e i terzi molari e sono gli ultimi denti a uscire nelle arcate dentarie.
In alcuni casi, non comportano particolari problemi, mentre, più di frequente, la loro comparsa è accompagnata da dolori, fastidi e infiammazioni, che devono essere trattati in modo tempestivo ricorrendo fin da subito all’aiuto del dentista.
Ascesso gengivale dente del giudizio cause
Un ascesso si presenta come una raccolta di pus e può essere causato dalla presenza di batteri non rimossi dai denti.
In genere, dunque, alla base dell’ascesso vi è un’infezione procurata dai batteri cariogeni, mentre in altri casi può verificarsi la penetrazione di batteri anche in conseguenza di una ferita nella gengiva o di un dente scheggiato.
I denti del giudizio sono colpiti molto facilmente da un ascesso a causa della loro posizione.
Infatti, essendo situati in fondo alle arcate dentarie, i denti del giudizio sono più difficili da pulire in modo adeguato, per cui sono la sede naturale di batteri cariogeni.
Ascesso dente del giudizio sintomi
La zona colpita dall’ascesso è dolorante e il paziente percepisce una costante sensazione di fastidio e, in alcuni casi, di bruciore.
In genere, il sintomo più comune ed evidente è la guancia gonfia e tumefatta, con il gonfiore che si sviluppa fino ad arrivare ad estendersi anche ai linfonodi del collo.
In conseguenza dell’infezione, il soggetto avverte difficoltà nei movimenti di apertura della bocca, per cui è necessario risolvere e attenuare, prima di tutto, la condizione infiammatoria.
Inoltre, in molti pazienti, si verifica una fuoriuscita di pus: pur potendo essere causa di alito cattivo, tale circostanza significa che l’ascesso si è drenato in modo spontaneo e ciò può dare sollievo anche al dolore e al fastidio avvertito.
Nei casi più gravi, il paziente può avvertire un aumento di temperatura e una sensazione di malessere generalizzato.
Ascesso dente del giudizio rimedi
Il primo trattamento a cui ricorrere è quello farmacologico, soprattutto a base di antibiotici, che aiutano a ridurre l’infezione.
Inoltre, se il dolore è forte e il fastidio non accenna a diminuire, può essere necessario abbinare anche antidolorifici e antinfiammatori, come paracetamolo, ketoprofene o ibuprofene, ma solo dietro indicazione del dentista.
In seguito, si procede a drenaggio dell’ascesso, per cui il dentista effettua un’anestesia locale e incide la sacca di pus.
In questo modo, l’incisione riduce la pressione sui tessuti ed effettua un lavaggio con soluzione fisiologica, per cui il paziente avverte fin da subito una sensazione di sollievo.
L’ascesso non deve essere chiuso con punti di sutura per evitare che si verifichi una recidiva, nel caso in cui i batteri contenuti al suo interno non siano stati del tutto eliminati.
Se l’ascesso dovesse ripresentarsi, il dentista potrebbe consigliare l’estrazione del dente del giudizio per risolvere in modo definitivo la problematica.